

“Troppi giovani vengono spinti a sostenere questo o quel candidato sul presupposto ‘furbo’ di sentirsi eventualmente tutelati o meglio notiziati sullo stato di attuazione dei bandi, di contro molti potrebbe approfittare dello stato di bisogno per illuderli. In una terra dove il lavoro è il problema più sentito, creare l’illusione ottica di una soluzione rapida e stabile in fase elettorale è un modo sbagliato, ipocrita e per certi verso politicamente criminogeno di rispondere alle esigenze delle persone. In realtà è un modo per soddisfare il bisogno di conforto elettorale di qualcuno.
“Per cultura e per valori rifuggo da questi metodi di amministrazione e mi batterò per ostacolarli. A Paolo Campo che sulla materia è intervenuto, difendendo la possibilità di continuare indistintamente tutte le procedure, dico di meglio studiare prima di avventurarsi in tentativi mistificatori. Le stabilizzazioni sono da farsi quanto prima e la sanità deve correre. Ma le riunioni presso i circoli politici riferibili a liste di maggioranza con funzionari di società pubbliche devono essere stigmatizzate e denunciate dagli esponenti intellettualmente onesti. L’esca del bando per portare persone a sposare la causa politica di qualcuno è un atto prima che sbagliato lesivo della dignità delle persone”