
Il Foggia è salvo! Il Foggia salva la categoria, per il momento, in attesa di altre notizie, quelle societarie, ma nel frattempo si gode la vittoria sul Messina davanti a quasi diecimila spettatori. I ragazzi di Mister Gentile si sono meritati la salvezza grazie anche alla buona prestazione dell’andata, ma la ciliegina sulla torta l’ha messa il gol di Emmausso, bravo a sfruttare una delle poche occasioni.
I rossoneri partono subito forte, al 14’ Tascone lancia in profondità Emmausso, che entra in area di rigore, finta il tiro portandosi la palla sul mancino, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Gelli. Al 18’ il Foggia passa in vantaggio. Lancio lungo di Parodi per Zunno, che sfida prima Lia saltandolo, poi mette in mezzo dove trova Emmausso, che prima controlla e poi insacca Krapikas. Al 28’ i rossoneri vanno vicino alla seconda marcatura, Gala lascia sul posto il suo avversario e mette in mezzo per Sarr che di prima intenzione calcia in porta, bravo in questo frangente Krapikas a salvare il risultato.
Nella ripresa il Messina tenta il tutto per tutto ed hai 60’ va vicina al pareggio, Crimi la mette sul secondo palo dove trova Luciani che al volo calcia in porta trovando i riflessi pronti di Perina che salva e allontana la minaccia. Al 69’ il Foggia trova il raddoppio, Kiyine punta l’area di rigore e dalla distanza cerca di piazzarla, Krapikas riesce a respingere, ma nulla può sul tapin vincente di Mazzocco che la mette dentro. Esultanza che dura qualche minuto, giusto il tempo di riveder tutto al VAR per poi annullare la rete del centrocampista rossonero per una segnalazione di fuorigioco. Dopo la gioia spezzata arriva la doccia fredda, perché neanche un minuto più tardi il VAR assegna un calcio di rigore per il Messina, per un fallo di Parodi su De Sena. Dagli undici metri si presenta Luciani, Perina intuisce parando il penalty facendo esplodere lo Zaccheria. Al 75’ il Messina si fa vedere ancora dalle parti di Perina con un colpo di testa di De Sena, ma non inquadra la porta. Vengono assegnati 8 minuti di recupero. Al 92’ Zunno si rende pericoloso con una conclusione dalla distanza, palla deviata in angolo. Al 93’ Buchel serve Garofalo in area, l’ex rossonero riesce nella girata, ma meno nella conclusione che finisce alta sopra la traversa. Al 97’ il Messina rimane in dieci per l’espulsione di Costantino, che colpisce al volto Dutu. Dopo gli otto minuti di recupero lo Zaccheria torna a far festa per un’importante vittoria che mancava da otto giornate.