C’è rammarico in casa Foggia per i due punti persi contro il Benevento di Auteri, i rossoneri meritavano qualcosa in più dei campani. Raramente si era visto un Foggia così bello e nei novanta minuti. Tra i più attivi dei rossoneri c’è Emmausso, che dopo l’uscita di Millico sembra un altro calciatore. È proprio l’ex Messina a rendersi pericoloso più volte dalle parti di Nunziante, prima al 12’ con un colpo di testa che finisce di poco alto sulla traversa e poi con un tiro in area di rigore con la punta al 23’, palla deviata dall’estremo difensore. Al 30’ si fa vedere il Benevento con un pallonetto a scavalcare la difesa rossonera di Manconj per Lanini, ma Perina in uscita è bravo ad anticipare tutti. Al 36’ il Foggia la sblocca, Tascone apre sulla sinistra per Emmausso che tutto solo entra in area e di destro batte Nunziante. Nel finale di primo tempo il Benevento si rende pericoloso con un tiro di Berlingeri parato da Perina con la palla che finisce in angolo e dagli sviluppi di quest ultimo i campani trovano il pareggio con Capellini che la mette dentro.
Nella ripresa parte subito forte il Foggia con una conclusione dalla distanza di Zunno che impegna Nunziante in una super parata. Al 68’ è ancora Emmausso che dalla distanza non inquadra la porta e la palla finisce alta. Al 60’ il Benevento si porta in vantaggio, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Lanini svetta di testa, Perina si oppone alla prima conclusione, ma nulla può sulla ribattuta. All’89’ il Foggia la riacciuffa, Brugugnone entrato tre minuti prima la mette al centro, la palla deviata chiama al grande intervento di Nunziante che smanaccia fuori, ma Emmausso la riesce a mettere dentro pareggiando i conti. Nell’ultimo minuto il Foggia ha la possibilità di vincerla, Tascone la mette dentro per Vezzoni che salta prima il difensore e poi calcia in porta, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi con il rammarico dei rossoneri che la potevano ribaltare.

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